Mio caro soldato- Storie dui alpini in Afghanistan
In questo spettacolo la voce di Silvia Salfi, accompagnata al piano da Matteo Matteuzzi, affronta il tema della guerra contemporanea. Infatti, il soggetto è ispirato alla biografia di alcuni dei 53 militari italiani caduti in Afghanistan durante la missione ISAF (2001-2014), le cui storie vengono narrate dalle voci delle loro madri.
Le madri testimoniano con devozione la vita dei figli che non ci sono più, i loro comportamenti e ideali. Costruiscono un altare di memorie personali che trabocca in un naturale amore per la vita, alla ricerca di parole e gesti che diano un senso al loro inconsolabile lutto e all'esperienza della morte avvenuta in guerra.
Nell'alveo di questi racconti intimi, a tratti lievi a tratti drammatici, prende forza e si fa spazio un discorso etico e politico. In Mio caro soldato, la voce stigmatizzata della madre dolorosa, da sempre sequestrata nello spazio dei sentimenti, si apre un varco, esce dagli stereotipi, e si pone interrogativi puntuali sulla logica della guerra, sull'origine della violenza come sistema di soluzione dei conflitti, sul mito dell'eroe e sulla sacralità della vita umana.
Il dolore delle madri può superare la retorica militaresca che ci impedisce di ragionare sulla guerra quando siamo di fronte al feretro coperto dal tricolore e affonda con la forza dei sentimenti in una più autentica ricerca di verità. In queste testimonianze femminili il tema della pace e il tema della maternità risuonano per quello che ancora sono: pubblicamente venerati e segretamente dileggiati.
Solo alla fine del monologo sarà forse visibile, come una filigrana in controluce, che la voce delle madri piangenti è la voce della razionalità umana.
Quanto costa?
Offerta Libera
Dove?
Viale Felsina n.52 (BO)
Info?
Tel. 3295476402
Mail: circolo@fossolo.it
Prossima data